INDOVINA CHI VIENE A CENA
INTRODUZIONE
In questo post vi andrò ad illustre le riflessioni e i pensieri inerenti al film "Indovina chi viene a cena?". Un film ambientato negli anni Sessanta con il tema principale il Razzismo in quegli anni.
IL FILM
Anni sessanta: Joanna "Joey" Drayton, una ragazza bianca americana, cresciuta in un'agiata famiglia liberal di San Francisco, si innamora di John Prentice, uno stimato medico afroamericano conosciuto dieci giorni prima alle Hawaii.
I due hanno deciso di sposarsi e si recano a San Francisco, dove Joey intende presentare il fidanzato ai propri genitori.
Joey vorrebbe seguire subito il suo adorato John, ma lui esige prima l'incondizionata approvazione dei genitori di lei alla loro unione. Christina, commossa dalla sincerità dell'unione, aderisce all'entusiasmo della figlia, ma Matt, troppo preoccupato per le difficoltà cui la coppia andrebbe incontro, non è propenso a dare la propria approvazione.
In un primo momento, i genitori dei rispettivi figli si ritrovano a chiacchierare imbarazzati, ma poi la situazione prende una piega più decisa: le madri si ritrovano d'accordo nell'accettare un amore così sincero, i padri non vogliono a nessun costo accettare le condizioni, mentre John si ribella al padre rivelandogli il suo amore che va ben oltre il colore della pelle. Alla fine Matt Drayton richiamerà tutti in salotto per rivelare che anche per lui l'amore è una cosa ben più importante della diversa pigmentazione della pelle, concludendo che Joanna "Joey" e John sono "due esseri speciali".
I due hanno deciso di sposarsi e si recano a San Francisco, dove Joey intende presentare il fidanzato ai propri genitori.
Joey vorrebbe seguire subito il suo adorato John, ma lui esige prima l'incondizionata approvazione dei genitori di lei alla loro unione. Christina, commossa dalla sincerità dell'unione, aderisce all'entusiasmo della figlia, ma Matt, troppo preoccupato per le difficoltà cui la coppia andrebbe incontro, non è propenso a dare la propria approvazione.
In un primo momento, i genitori dei rispettivi figli si ritrovano a chiacchierare imbarazzati, ma poi la situazione prende una piega più decisa: le madri si ritrovano d'accordo nell'accettare un amore così sincero, i padri non vogliono a nessun costo accettare le condizioni, mentre John si ribella al padre rivelandogli il suo amore che va ben oltre il colore della pelle. Alla fine Matt Drayton richiamerà tutti in salotto per rivelare che anche per lui l'amore è una cosa ben più importante della diversa pigmentazione della pelle, concludendo che Joanna "Joey" e John sono "due esseri speciali".
RIFLESSIONI
Il razzismo è da sempre presente all'interno della società, nel tempo ha cambiato forma, modo di propagazione, intensità...ma anche nella società odierna permane.
A mio parere se questa forma di discriminazione è ancora molto, troppo, diffusa è colpa dell'essere umano, di tutti noi.
L'uomo è l'essere più intelligente del pianeta ma nello stesso momento anche il più ignorante; dovremmo sapere e ricordarci che proveniamo tutti dalla stessa specie, che poi a causa del clima, della genetica ovviamente nel tempo si è modificata.
Inoltre, se pensiamo all'amore, quello vero e sincero come quello dei due protagonisti, come possiamo pensare di doverci preoccupare del colore della pelle della persona della quale siamo innamorati?
Io penso che di fronte all'amore non possa esistere il razzismo, che non è altro che una forma di odio.
CONCLUSIONI
Concludo dicendo che questo film è servito molto per capire il razzismo negli anni Sessanta e come si è evoluto nel tempo.
Inoltre è stato utile anche per quanto riguarda le riprese del film, dato che in quest'anno scolastico abbiamo studiato la storia del cinema e intrapreso il progetto audiovisivo.