Seminario "con gli occhi di un'altro- Fotografia e storie personali"

 19/02/2021

Seminario "con gli occhi di un'altro- Fotografia e storie personali"

Il reportage del fotografo Simone Cerio 



Premessa

In questo post scriverò quello che ho percepito e visto durante la visione della diretta sulla piattaforma YouTube e nella conferenza che si è tenuta su Zoom del seminario sulla fotografia. 

Chi ha organizzato l'evento

Questo evento è stato organizzato dall'università IUSVE con sede a Mestre e Verona, ISMU, Tunuè, Emergency. Gli insegnanti mi hanno fatto partecipare ad una attività di Educazione civica che si basava sulla fotografia. All'inizio abbiamo assistito ad una sessione plenaria e in seguito il seminario. Ma questi due argomenti li approfondirò nei prossimi capitoli. 

Sessione plenaria 

Questa sessione è stata creata per uno sguardo al futuro, giungendo a conclusione del progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale "NO ALLA GUERRA - per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei diritti umani e della diversità fra i popoli".

I relatori principali di questa prima fase: 

  • Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista specializzata in Medio Oriente e zone di conflitto. Per i media italiani collabora stabilmente con quotidiani, network radiofonici, televisione e siti web. Dal 2007 insegna in diverse istituzioni italiane ed Europee, comprese l'Istituto Reuters all'Università di Oxford.


  • Rosella Miccio di Emergency, si specializza in assistenza Umanitaria nel 2000, da allora ha lavorato per Emergency comprendendo diverse posizioniEmergency è un'associazione umanitaria italiana, fondata il 15 maggio 1994, lo scopo di Emergency è quello di offrire cure mediche e chirurgiche gratuite alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà.

  • Emanuele di Giorgi, amministratore delegato della casa editrice Tunuè, una delle più grandi case editrici italiane nel campo del graphic novel. Tunuè ed Emergency hanno collaborato per pubblicare in questi gironi il concorso " I colori di una nuova vita" nell'ambito del progetto "NO ALLA GUERRA". 

Il seminario sulla fotografia  

  • Simone Cerio, nato nel 1983, è un fotografo documentarista italiano, specializzato nel Visual journalism, le sue immagini possiedo una narrativa che da importanza alla relazione profonda con l'altro. Simone è conosciuto sopratutto per il RELIGO, ricerca sulle comunità LGBT cristiane, e per il LOVE GIVERS, il lavoro che si basa principalmente sul tema dell'assistenza sessuale per le persone disabili. 

  • Mamadou Kouassi, a causa delle guerre civili Mamadou lasciò la Costa d'Avorio e con la sua famiglia scappò in Ghana, quasi tutta la sua famiglia si fermò li, ma il viaggio di Mamadou è proseguito con il cugino. Dopo essere partito dal Ghana ed aver attraversato il Niger, il Burkina Faso e il deserto arrivò in Libia dove lavorò per tre anni come muratore. Arrivò a Lampedusa con un barcone impiegandoci diversi gironi. Senza documenti e senza permesso grazie ad un amico scoprì che a Caserta avrebbe potuto trovare lavoro quindi partì. Dopo un po' di tempo che viveva a Caserta ha conosciuto la realtà della Caritas e da lì entrò in contatto con i movimenti di lotta per i diritti dei migranti. Conosce Gianluca, il quale gli rivoluzionò la vita, instaurando un rapporto quasi fraterno. Svolge un periodo di volontariato come mediatore culturale e viene assunto come operatore in un progetto di accoglienza. Al lavoro conosce sua moglie e insieme creando una famiglia. Infine Mamadou fonda insieme ad un collega una squadra di basket che ancora oggi è attiva. 

Le fonti che ho consultato per scrivere questo post  

Conclusioni 

Ciò che mi ha colpito di più è la testimonianza di Mamadou Kouassi, perché ha raccontato un'esperienza molto emozionante e che mi ha fatto venire i brividi, ciò che mi ha colpito di lui è stato il suo coraggio e la voglia di combattere per i diritti dei migranti. Un'altro aspetto molto interessante sono state le esperienze di Simone Cerio il quale è riuscito ha trasmettermi l'importanza della fotografia, dalla quale riusciamo a capire i sentimenti e le emozioni che vuole trasmettere il fotografo. Durante la diretta YouTube e la conferenza su Zoom ho preso molto appunti e a alla fine mi sono documentato su degli aspetti che non avevo capito. Il seminario mi ha aiutato a dare più importanza alla fotografia e a guardare qualsiasi dettaglio, con più serietà e con più interesse.